Uno specialista in medicina del nuoto ed attività subacquee, per tutti coloro che amano il mare ed i suoi misteri.

domenica 6 ottobre 2024 [OnL:79]
 
DocumentiL'esperto rispondeEventiGlossarioSuggerimenti per la lettura
Primo soccorsoNormativaAnimali marini pericolosiCamere iperbariche
Agenzie didatticheAlbum fotograficiMercatinoSuggerimenti per le vacanzeSiti interessanti
RegistrazioneCollegamentoGuestbookMappa del sitoNovità degli ultimi 7 giorni
FAQ
  • Cerca tra le FAQ

(Il testo digitato sarà cercato nel testo della domande e delle risposte)

Se non hai trovato quello che cercavi, clicca qui per rivolgerci la tua domanda


L'esperto risponde...

Pagina » 123456789101112
29/04/2011
Salve,
ho 25 anni e mi è stato riscontrato un "blocco di branca destra completo" da quando avevo 17 anni. Volevo sapere se è controindicato praticare la pesca in apnea? Ho effettuato vari controlli, tra i quali, spirometria, rx torace e ecocolordoppler cardiaco, tutto è risultato nella norma, nessuna anomalia.
I medici mi hanno detto che non devo preoccuparmi. Posso stare realmente tranquillo? Devo fare altri accertamenti?


Il blocco di branca destro in assenza di altre anomalie cardiache (che nel caso in oggetto sembrano essere escluse dall'indagine ecocolordoppler) non rappresenta una controindicazione alla attività sportiva subacquea.

Non sono necessarie altre indagini oltre quelle già eseguite. Si tratta di un difetto di conduzione elettrica, in questo caso molto probabilmente congenito, che non implica alcun tipo di deficit funzionale cardiaco.

Il soggetto in esame può tranquillamente pescare in apnea, fatte salve le necessarie precauzioni prudenziali, valide per ogni altro atleta.

Ferruccio Chiesa
29/04/2011
Buongiorno!

Vorrei sapere se un prolasso mitralico può essere un problema per lo svolgimento di attività subaquea in apnea e con le bombole

Grazie

Eleonora Monico
Per rispondere a questa domanda è necessario conoscere il tipo di prolasso mitralico di cui si parla. Infatti esistono vari gradi di prolasso. I più lievi non comportano alterazioni effettive della emodinamica cardiaca e consentono attività sportiva anche subacquea ; i più gravi determinano alterazioni della funzione cardiaca, tali da controindicare l'attività subacquea, specialmente in apnea. Sarebbe quindi opportuno valutare, anche con solo ecocolordoppler transtoracico, la reale entità del difetto e decidere in conseguenza, tenendo conto anche dell'età e della struttura corporea del soggetto.

Ferruccio Chiesa



----Messaggio
26/04/2009 16:23:57
Sono un appassionato di apnea e mi piacerebbe conoscere le tecniche per l'utilizzo delle bombole ara nel caso di emergenza durante le discese in assetto costante, variavile e no limits.
Mi spiego meglio: se sono a 20 metri in apnea ed ho bisogno di aria (ho il sub di appoggio, ovviamente...) posso prendere l'aria normalmente oppure devo attuare tecniche di respirazione particolari?
Grazie per i chiariamenti che mi darete.
Daniele
>
>
> Daniele
Assumere aria da parte di un apneista in profonità significa contrastare nettamente il blood shift e questo è stato ritenuto molto pericoloso in passato, in pratica però è stato fatto, senza danni, anche se in pochi soggetti.
Naturalmente la risalita impone una espirazione attenta e completa.
Tuttavia si ritiene non consigliabile, per possiblità di reazioni
imponderabili di tipo cardiaco ( aritmie, EPA ) e barotrauma polmonare.
Cordiali saluti
Mareblunet
© Questo sito utilizza la Licenza Creative Commons. Scrivici Segnala il sito Firma il guestbook Mappa del sito